Stretching e mobilità articolare per la postura

Dedicare ogni giorno un po' di tempo a stretching e mobilità articolare può cambiare in meglio la postura, ridurre i dolori ricorrenti, migliorare la coordinazione motoria.

A cosa serve fare stretching tutti i giorni?
Quando si parla di allenamento, quasi tutti pensano subito agli allenamenti in palestra di forza e resistenza, trascurando la mobilità articolare e lo stretching. Eppure numerosi studi dimostrano che dedicare qualche minuto al giorno a questi due aspetti può cambiare in meglio la postura, ridurre i dolori ricorrenti, migliorare la coordinazione motoria e rendere più fluidi i gesti che compiamo ogni giorno, dal piegarsi per allacciare le scarpe al sollevare un bimbo o le buste della spesa.

Perché sono importanti la mobilità articolare e lo stretching?
La mobilità è la capacità delle articolazioni di muoversi liberamente in tutta la loro ampiezza fisiologica. Una buona mobilità garantisce salute articolare e cartilaginea, le strutture si usurano più lentamente ed i movimenti vengono fatti con maggior efficienza, riducendo il rischio di infortuni.
Lo stretching, invece, è l’allungamento controllato di muscoli e tessuti connettivi: distende le fibre, migliora l’elasticità della fascia e aiuta il sistema nervoso a rilasciare la tensione in eccesso.
Entrambi attivano il microcircolo, favoriscono il recupero dopo lo sforzo o infortuni e migliorano la qualità del sonno.

Come posso allenare la mobilità e l’elasticità?
Una volta si pensava che lo stretching fosse il metodo migliore per migliorare la mobilità articolare, mentre studi più recenti mostrano che è opportuno non fare solo lo stretching statico ma integrare con esercizi di mobilità attiva e stretching dinamico.
Esistono diverse tipologie di allenamenti per migliorare queste capacità motorie e non esistono delle regole fisse. In rete è possibile trovare diversi personal trainer o preparatori atletici che forniscono piani di allenamento.


Quali sono le cinque regole per iniziare?

1. Costanza: già dieci o quindici minuti al giorno posso essere un buon inizio per migliorare la propria mobilità. Studi scientifici confermano, inoltre, che fare questi esercizi con costanza è più efficace di una singola sessione intensa a settimana;

2. Progressione naturale: prima dell’attività fisica preferisci movimenti dinamici  –  come cerchi di spalle, mobilità della colonna o affondi oscillanti  –  che “scaldano” l’articolazione. A fine allenamento, oppure alla sera, passa a posizioni statiche mantenute per venti‑trenta secondi, ripetute due o tre volte.

3. Respirazione: la respirazione è un fattore chiave per il miglioramento della mobilità: Inspira dal naso e lascia uscire lentamente l’aria dalla bocca, questo a facilita il rilascio muscolare. Ogni volta che percepisci un aumento di tensione, torna a concentrarti sul respiro.

4. Ascoltarsi: è buona prassi avvertire una sensazione di allungamento “dolce”, sa percezione di stretching può essere intensa ma non deve essere doloroso. L’allungamento forzato può rivelarsi controproducente.

5. Stop alla sedentarietà: se lavori tanto tempo seduto, alzati ogni ora. Bastano pochi secondi per ruotare il tronco, estendere le anche, circondurre polsi e caviglie. Piccole pause mantengono elastica la fascia, stimolano la circolazione, ed evitano un mantenimento prolungato di posizione scomode.


Altri consigli?
Se non avete mai fatto attività fisica o siete fermi da tanto il consiglio è consultare gli specialisti che sono in grado di indirizzarvi. Esistono diversi sport che per natura tendono a migliore le capacità di mobilità articolare, tra questi i più famosi sono lo yoga, il pilates e pratiche a corpo libero come il calisthenics e altre. Per chi invece preferisce muoversi in autonomia, esistono diverse applicazioni per cellulare che forniscono piani di allenamento adattabili alle proprie capacità.

Quando richiedere il consulto all’osteopatia o al fisioterapista?
Qualora durante l’esecuzione dei esercizi comparissero dolori che limitano il range di movimento, oppure non se non si vedessero miglioramenti nonostante gli allenamenti potrebbe essere opportuno fare una valutazione specialistica. Tramite le valutazioni specialistiche sarà poi possibile comprendere come è meglio procedere, indicando esercizi mirati, trattamenti manuali o consigli sullo stile di vita per ottimizzare la resa degli allenamenti.


In conclusione, la mobilità e lo stretching sono la base su cui poggiano forza, coordinazione e longevità articolare. Dedica dieci minuti al giorno a muovere e allungare il tuo corpo, ti sorprenderà scoprire quanto, con gesti più fluidi e meno rigidità, ogni giornata possa diventare più leggera


Per migliorare la vostra mobilità e salute articolare vi aspettiamo da DENTI plus!