In autunno, in preparazione al cambio di stagione e all’arrivo dei mesi più freddi dell’anno, il nostro metabolismo ci fa richiedere alimenti più energetici (ovvero alimenti che ci consentono di produrre più energia), al fine di creare una riserva energetica in più da poter utilizzare per la termoregolazione. Ma quali alimenti è più corretto portare in tavola? Lo scopriamo insieme alla nostra Biologa Nutrizionista!
In questo periodo dell’anno iniziano a presentarsi i primi raffreddamenti e malattie influenzali, e anche in tale contesto alimentarsi correttamente è fondamentale: una alimentazione adeguata, infatti, può rinforzare il nostro sistema immunitario aiutandoci a proteggerci maggiormente dalle influenze tipiche invernali.
Come comportarsi a tavola?
Non è nulla di troppo complicato! La chiave di tutto è seguire la stagionalità, in quanto gli alimenti che ci offre naturalmente la stagione più fredda sono più energetici rispetto a quelli tipici della stagione estiva: dalle patate, alla zucca, alle castagne, ai cereali e ai legumi.
Un piatto ideale per il pranzo o per la cena può essere rappresentato da zuppe o risotti di cereali in associazione ai legumi (ad esempio zuppa di grano saraceno con ceci e zucca), piatto energetico e riscaldante, oltre che completo e bilanciato da un punto di vista nutrizionale. Ricordiamo, infatti, che l’associazione “cereale+legume” consente di completare il profilo aminoacidico (ovvero la presenza di tutti gli aminoacidi essenziali) e raggiungere quindi un valore biologico complessivo pari a quello delle proteine animali.
Uno spuntino ideale potrebbe essere rappresentato dalla frutta secca (noci, mandorle..), alimento ad alta densità energetica e molto prezioso da un punto di vista nutrizionale.
Per rinforzare al massimo le nostre difese immunitarie, diamo spazio a frutti come gli agrumi (arance e mandarini), ai kiwi e ai vegetali come broccoli, cavoli, cavolfiori, cavoletti di Bruxelles, tutti alimenti ricchi di vitamina C e dalle proprietà antiossidanti. Arricchiamo le nostre tavole anche di alimenti come la zucca, le carote, il tarassaco e il radicchio, fonti di vitamina A, molecola ad azione antiossidante e con effetto benefico per le mucose delle vie respiratorie superiori.
E per quanto riguarda l’acqua? Come comportarsi?
Ricordiamo sempre di idratarci correttamente anche nei mesi più freddi (almeno 2 L di acqua al giorno), cercando invece di limitare il più possibile gli alcolici, i quali si è soliti pensare abbiano un effetto di riscaldante, ma in realtà portano a vasocostrizione con conseguente stimolazione delle sensazioni di freddo.
Per definire il piano nutrizionale più adatto alle tue esigenze, contatta la nostra Segreteria per fissare un incontro conoscitivo con la nostra Biologa Nutrizionista.