Quali sono i consigli nutrizionali da seguire in caso di reflusso gastroesofageo? Ci risponde la nostra Biologa Nutrizionista, suggerendoci alcuni consigli per una corretta alimentazione e alcuni comportamenti utili da mettere in atto nella giornata.
L’esofago è il tratto di canale alimentare che unisce la faringe con la bocca dello stomaco ed è costituito da un corpo (detto corpo esofageo) delimitato due sfinteri: lo sfintere esofageo superiore, che regola il passaggio del bolo alimentare dalla faringe all’esofago, e lo sfintere esofageo inferiore, che regola il passaggio del bolo alimentare dall’esofago allo stomaco.
La malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) è una condizione molto frequente, caratterizzata da episodi ripetuti di risalita di contenuto gastrico verso l'esofago; si tratta della causa più comune di dolore localizzato in regione epigastrica retrosternale, il cui sintomo caratteristico è il bruciore (pirosi). Questa patologia può produrre esofagite, ulcerazioni, emorragia, stenosi o esofago di Barrett.
Tale condizione si verifica a causa di una mancata contrazione dello sfintere esofageo inferiore, con conseguente flusso retrogrado del contenuto acido dello stomaco verso l’esofago.
Il trattamento dietetico ha lo scopo di ridurre al minimo i sintomi associati al reflusso e il rischio della comparsa di esofagite e delle sue complicanze. Gli alimenti normalmente non causano danni ma possono aggravare la situazione per stimolazione della secrezione acida e per distensione dello stomaco.
Ecco alcuni consigli nutrizionali da seguire in caso di reflusso.
Questi alimenti andrebbero evitati o comunque ridotti al minimo, soprattutto se c’è una fase un po’ più acuta della patologia:
• Bevande alcoliche di qualunque genere e gradazione;
• Tè (mentre possono essere consumati gli infusi);
• Bevande gassate;
• Caffè a digiuno;
• Succhi di frutta;
• Agrumi (arancia, mandarino, pompelmo, limone);
• Aceto;
• Cioccolato;
• Menta (attenzione alle gomme da masticare o alle caramelle!);
• Conserve di pomodoro;
• Spezie (tutte, tranne il peperoncino);
• Burro, strutto, lardo;
Possono essere molto utili anche i seguenti consigli comportamentali:
• Consumare pasti poco abbondanti, frazionandoli nell’arco della giornata;
• Masticare lentamente ed evitare di consumare i pasti in fretta;
• Fare attenzione ad introdurre alimenti o bevande molto caldi o molto freddi: portano a un peggioramento della sintomatologia per il rilascio dello sfintere;
• Bere acqua minerale naturale non fredda a piccoli sorsi durante tutto il giorno (circa 10 bicchieri);
• Evitare di sdraiarsi in posizione supina o fare sforzi fisici soprattutto a livello addominale dopo i pasti;
• Consumare i pasti almeno 3 ore prima di coricarsi;
• Dormire con la testata del letto sollevato (ad esempio dormire con 2 cuscini sotto la testa): potrebbe dare sollievo se la sintomatologia è molto importante;
• Evitare il fumo;
• Non indossare indumenti stretti in vita;
• Controllare il peso.
I problemi di reflusso gastroesofageo sono molto diffusi: insieme alla nostra Biologa Nutrizionista potrai definire il percorso più adatto a te. Ti aspettiamo in DENTI plus!