E’ arrivata l’estate e dobbiamo rimetterci in forma! Se vuoi perdere peso e restare in forma occorre riequilibrare i pilastri del sonno, movimento e dello stress. Seguite questi piccoli passaggi e vedrete che sarà più facile.
Partiamo con il primo pilastro: il sonno.
E’ bene ricordare, innanzitutto, che è importante dormire bene e a lungo, almeno 7-8 ore per notte.
Ecco, infatti, cosa provoca la mancanza del sonno:
1. Peggiore la sensibilità all’insulina quindi si ingrassa più facilmente;
2. Aumenta la permeabilità intestinale cioè aumenta la reattività a certi alimenti;
3. Aumenta l’infiammazione;
4. Diminuisce la massa muscolare;
5. Aumenta la probabilità di avvertire la fame.
Oltre ai soliti consigli per dormire meglio, è utile sapere che regolarizzando la glicemia si migliora la qualità del sonno.
Mangiare bene e dormire bene è un binomio che ci mantiene forti, sani e in buona forma fisica.
Il secondo pilastro è il movimento.
Non pensiamo al movimento come un mezzo per perdere peso, ma bensì ad un mezzo che ci permette di vivere una vita piena, perché siamo forti, flessibili e resistenti. Dovete muovervi per il piacere di farlo perché il movimento migliora la nostra vita.
Cominciate dunque da ciò che vi piace, perché è più probabile che continuerete a farlo.
Passati i 35 anni si comincia a perdere massa muscolare, densità mitocondriale e mobilità a causa di modifiche ormonali, e anche perché si tende a diventare più sedentari. La massa muscolare sembra essere tra i migliori presupposti per la longevità. La densità mitocondriale consente di avere un metabolismo flessibile, in grado di bruciare grassi in quantità. Perdendo la densità mitocondriale con l’età, il metabolismo diventa sempre più un processo basato sui carboidrati, di conseguenza è più facile ingrassare mangiando anche poco. Una sana attività fisica stimola l’aumento dei mitocondri sani.
Anche la mobilità è importante, più siamo rigidi più aumenta la possibilità di farci male e di logorare le articolazioni, quindi anche la postura diventa fondamentale.
Terzo pilastro, lo stress!
Oggi giorno chi non è stressato? I ritmi intensi di lavoro, a volte l’attività fisica eccessiva, la sovralimentazione o l’assunzione di cibi sbagliati, la carenza di sonno, cattive relazioni, inducono un aumento dell’infiammazione sistemica che indebolisce la funzione immunitaria e la sensibilità all’insulina.
Cominciamo dall’alimentazione introducendo cibi sani che modulano il lavoro dell’insulina che non vuol dire sempre cibi poco calorici.
E poi prendiamoci del tempo per noi. A volte basta poco, dal caffè con l’amico o semplicemente il fare attività fisica con un gruppo di persone che vi piacciano e vi stimolino a fare sempre meglio.
Se vuoi approfondire i pilastri del sonno, contatta la nostra segreteria per essere messa in contatto con i nostri specialisti della nutrizione.