Prevenire e migliorare gli inestetismi della cellulite con l'alimentazione

La cellulite è un fastidioso inestetismo della cute: dal punto di vista estetico, la superficie della pelle assomiglia a una buccia d’arancia, tanto temuta dalle donne all’avvicinarsi della stagione estiva. Ecco alcuni consigli pratici della nostra Biologa Nutrizionista da mettere subito in atto per prevenire e migliorare gli inestetismi della cellulite con una corretta alimentazione.

La cellulite è un fastidioso inestetismo della cute che colpisce dall’80 al 90% delle donne in età post-puberale.
Si differenzia dall’obesità in quanto è caratterizzata da grandi adipociti (cellule del tessuto adiposo) metabolicamente stabili, che si localizzano nella parte inferiore del corpo. Gli adipociti ingrossati alterano la struttura del tessuto adiposo sottocutaneo e negli spazi intracellulari si accumulano liquidi, in questo modo viene modificata la funzionalità del sistema linfatico e venoso.
Di conseguenza, dal punto di vista estetico, la superficie della pelle assomiglia a una buccia d’arancia, tanto temuta dalle donne all’avvicinarsi della stagione estiva.

La cellulite è una condizione multifattoriale, diversi fattori incidono sulla sua insorgenza, ad esempio il sesso, la genetica, la dieta, lo stile di vita in generale, il fumo di sigaretta, il consumo di alcol e la sedentarietà, ma la sua esatta fisiopatologia non è ancora del tutto chiara.

Attualmente esistono dei trattamenti dermatologici per il trattamento della cellulite nei casi più avanzati, ma attraverso uno stile di vita sano e attivo è possibile prevenire e migliorare gli inestetismi inziali della cellulite. Non esiste una dieta anti-cellulite miracolosa, ma esistono dei comportamenti sani che aiutano a prevenire la cellulite e altre condizioni patologiche legate all’alimentazione (sovrappeso, obesità, dislipidemia, insulino-resistenza, diabete di tipo 2, ecc…).

Vediamo alcuni consigli pratici da mettere in atto per prevenire gli inestetismi della cellulite:
- idratarsi spesso: idratarsi correttamente durante tutta la giornata bevendo acqua, te verde e tisane non zuccherate;
- limitare il caffè a una o due tazzine, meglio non zuccherati;
- limitare il consumo di bevande alcoliche, come birra, vino e liquori, in quanto apportano calorie vuote che favoriscono l’aumento di peso, inoltre l’alcol aumenta la produzione di radicali liberi;
- evitare il fumo di sigaretta, che porta a una liberazione di radicali liberi che favoriscono l’invecchiamento e danneggiano la pelle;
- evitare l'assunzione di merendine, dolci, cibi fast food, alimenti ricchi di zuccheri (es.succhi di frutta, marmellate con zucchero, creme spalmabili, brioche), cibi grassi e ricchi di sale (es. patatine, carne conservata, dadi, formaggi stagionati e affettati), fritti, patatine, cioccolatini, snack salati, questi cibi favoriscono l’accumulo di tessuto adiposo e l’aumento di peso;
- limitare l'uso del sale: i LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti e di Energia per la popolazione italiana) e l’OMS raccomandano di non superare i 5 g di sale al giorno e di scegliere il sale iodato per prevenire la carenza di iodio; evitare di aggiungere sale alle pietanze e fare molta attenzione al sale nascosto nei cibi già pronti e confezionati (es. pane, prodotti da forno, formaggi stagionati, affettati, carne in scatola, pesce in scatola, legumi già cotti, sughi pronti, ragù, pesto, dado per brodo, ecc.);
- limitare cereali e prodotti eccessivamente raffinati: prediligere cereali in chicco e integrali (es. orzo, farro, miglio, grano saraceno, riso integrale, riso rosso, riso venere, avena);
- limitare il consumo di carne a massimo 2-3 volte a settimana, prediligere come fonte di proteine il consumo di pesce azzurro e magro, uova, formaggi magri non stagionati e legumi;
- consumare legumi almeno 4-5 volte la settimana, abbinati a un cereale e a una abbondante porzione di verdure, per chi non ama i legumi al naturale può optare per polpette di legumi fatte in casa, passati di verdure, zuppe con legumi e pasta 100% legumi;
- mangiare tutti i giorni frutta e verdura di stagione, cruda o cucinata in modo semplice;
- mangiare come spuntino frutta secca e semi oleaginosi con moderazione, ad esempio mandorle, noci, anacardi, semi di zucca, semi di girasole, semi di lino (meglio se macinati da aggiungere allo yogurt ad esempio);
- prediligere metodi di cottura semplici (es. al vapore, il salto in padella senza soffritto, al cartoccio), non utilizzare burro, margarina, panna, oli vegetali non addizionati con vitamina E, sughi pronti, salse, maionese;
- utilizzare olio extra vergine di oliva come condimento, preferibilmente a crudo;
- insaporire i cibi con erbe aromatiche e spezie (es. curcuma, zenzero, cumino, rosmarino prezzemolo, basilico, timo, noci moscate, ecc.), limitando il consumo di sale, dadi pronti o insaporitori di cibi;
- mantenere uno stile di vita attivo, fare esercizio fisico con costanza, sia aerobico che di rinforzo della muscolatura addominale e delle gambe; la sedentarietà e la monotonia sono nemiche della nostra salute.

Ecco una  giornata esempio che potete seguire da subito:
- colazione: te verde con limone + yogurt bianco + fiocchi d’avena + fragole e mirtilli freschi;
- metà mattina: una mela + noci;
- pranzo: orzo con pisellini freschi e menta + insalata di finocchi con limone;
- merenda: frullato di banana e latte di mandorla;
- cena: filetti di merluzzo al vapore con patate, pomodorini e olive + insalata di lattuga e rucola.

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