Nel precedente articolo, la dr.ssa Ilaria Generali ci ha aiutato a comprendere le possibili cause di questo fastidioso disturbo, l'alitosi. Ora approfondiremo come diagnosticare le cause e come porre rimedio all'alito cattivo.
L’alitosi può essere efficacemente trattata se la causa viene diagnosticata correttamente, obiettivo che viene perseguito attraverso un esame clinico dettagliato. La gestione del paziente in molti casi prevede semplicemente misure semplici una regolare igiene orale e una periodica pulizia dentale (detartrasi).
Diagnosi
Una diagnosi medica dell’alitosi può avvenire secondo diverse metodologie, ma di norma il professionista sanitario (dentista, gastroenterologo, medico curante, …) valuta personalmente l’alito del Paziente. Più raramente è possibile ricorrere a esami basati su specifiche strumentazioni, ma che di fatto hanno limitata diffusione.
Cura e rimedi
Lo Specialista di riferimento per questo problema è l’Odontoiatra, che è in grado di valutare e diagnosticare eventuali problemi.
Il Paziente, prima di rivolgersi al Medico, può provare a mettere in atto una serie di strategie per cercare di risolvere in modo autonomo il problema: inizialmente è opportuno intensificare e, quando possibile, migliorare l’igiene orale quotidiana.
Oltre alla normale pulizia dei denti, magari con prodotti specifici, è possibile provare a:
• pulire la lingua con appositi ed economici strumenti in vendita in farmacia;
• utilizzare scovolini o filo interdentale per rimuovere depositi di cibo fra i denti.
I colluttori e dentifrici formulati per combattere l’alitosi contengono di norma principi attivi antibatterici, tra cui:
• fluoro,
• zinco,
• eteri aromatici,
• oli essenziali.
Tra i rimedi più utili per risolvere l’alitosi ricordiamo:
• smettere di fumare;
• seguire un’alimentazione sana e bilanciata, evitando alimenti speziati o condimenti pesanti (aglio, cipolla, …);
• ridurre il consumo di alimenti e bevande zuccherate, che favoriscono la proliferazione batterica in bocca;
• ridurre o interrompere il consumo di alcolici;
• ridurre il consumo di caffè;
• bere molta acqua per ridurre il rischio di disidratazione del cavo orale;
• provvedere a periodiche visite odontoiatriche per la pulizia dei denti.
Nel caso di problemi di natura diversa sarà infine necessario risolvere la causa scatenante (per esempio il reflusso gastro-esofageo) o migliorarne la gestione (per esempio nel caso di Pazienti diabetici).
Il primo passo per sentirsi sicuri del proprio alito è rivolgersi all’Odontoiatra di fiducia per valutare ed eventualmente risolvere la presenza di fattori che favoriscono l’alitosi: a DENTI plus i nostri Professionisti sono a tua disposizione per una valutazione accurata e consigli personalizzati per risolvere il problema.