Il Metodo McKenzie di Diagnosi e Terapia Meccanica (MDT) è un metodo di fama internazionale per la valutazione ed il trattamento del dolore vertebrale e degli arti, sviluppato dal fisioterapista neozelandese Robin McKenzie, ed ampiamente utilizzato in tutto il mondo da oltre 30 anni. I professionisti MDT, come la nostra Osteopata dott.ssa Antonella Bettelli, sono istruiti a valutare e diagnosticare tutte le aree del sistema muscolo-scheletrico. Ciò significa che se esiste un problema in o intorno alla colonna vertebrale, articolare o muscolare, può essere appropriata una Valutazione MDT.
In cosa consiste il Metodo McKenzie (MDT)?
MDT è una filosofia di partecipazione attiva del paziente e di educazione usata per i problemi alla schiena, al collo e agli arti. Una caratteristica fondamentale è la valutazione iniziale, un metodo sicuro ed affidabile per raggiungere una diagnosi accurata e solo allora stabilire un piano di trattamento adeguato. Test costosi come la risonanza magnetica sono spesso inutili.
I professionisti MDT certificati sono in grado di determinare rapidamente quale metodo sarà il più efficace per ogni paziente. Nel suo senso più vero, l'MDT è un approccio globale basato su sani principi e fondamenti che, quando pienamente compresi e seguiti, sono di grande successo.
Come avviene la valutazione MDT?
L'MDT ha inizio con una anamnesi dettagliata da parte di un professionista dei vostri sintomi e di come si manifestano. Vi sarà chiesto di eseguire determinati movimenti e di mantenere alcune posizioni specifiche. La differenza principale rispetto alla maggior parte delle altre valutazioni è l'utilizzo di movimenti ripetuti piuttosto che movimenti singoli. Il modo in cui i vostri sintomi e la vostra capacità di movimento si modifica a seguito di questi movimenti ripetuti, fornisce al professionista le informazioni necessarie per comprendere in quale categoria rientra il vostro problema.
In cosa consiste il trattamento dei problemi rilevati?
In seguito alla valutazione viene classificato il Paziente, o meglio il problema del Paziente, quindi si passa alla gestione e al trattamento del problema rilevato. Usando le informazioni ottenute dalla valutazione la dott.ssa Bettelli, vi prescriverà degli esercizi specifici e vi consiglierà in merito alle posture da eseguire e quelle da evitare momentaneamente.
Se il vostro problema ha una presentazione meccanica più difficile potrebbe dover usare tecniche specifiche sino a quando non riuscirete ad autogestirvi. Lo scopo è di avere il maggiore effetto con una minore ripetizione delle sessioni. Si tratta di trattamenti che potete eseguire, in autonomia, 5 o 6 volte al giorno che avranno effetto in un minor periodo di tempo rispetto ad un trattamento eseguito una o due volte alla settimana. L'enfasi è su di voi, il Paziente, nell'essere attivamente partecipe, questo permette di ridurre il numero delle sedute risparmiando tempo e denaro. Infine, molti pazienti possono curarsi autonomamente con successo una volta in possesso degli strumenti necessari.
Il trattamento McKenzie è utile anche per la prevenzione?
Imparando a trattare autonomamente il problema attuale entrate in possesso della conoscenza su come minimizzare il rischio di ricadute. Potrete inoltre affrontare rapidamente l'insorgenza dei sintomi rendendovi in grado di controllare la vostra cura in sicurezza e con efficacia. I problemi persistenti tendono a essere prevenuti attraverso l'auto-mantenimento piuttosto che una cura passiva.
Se il vostro problema è un problema a carico della colonna vertebrale, acuto da ernia discale o cronico da postura, contattate la nostra Segreteria per ulteriori informazioni.