A volte il nostro sorriso può apparire spento, i denti ci sembrano troppo opachi o più scuri di quanto li vorremmo.
L’abitudine al fumo, il consumo di caffè e altre bibite o cibi contenenti coloranti, nel corso degli anni depositano agenti pigmentanti sui denti, che li assorbono e appaiono di conseguenza più spenti e scuri. Oggi possiamo restituire vitalità e brillantezza al nostro sorriso grazie allo sbiancamento dentale, una procedura che, se eseguita correttamente da un professionista, risulta sicura ed efficace.
Esistono in commercio diversi prodotti che promettono di rendere i nostri denti più bianchi: dentifrici, paste sbiancanti, kit “fai da te” per sbiancare i denti a domicilio. E' però importante sottolineare che, per ottenere un risultato soddisfacente evitando gli effetti collaterali, l’unico metodo sicuro è di affidarsi a un Professionista che sappia indicarci il metodo migliore per noi e ci segua nel corso del trattamento.
Per questo motivo, da qui in poi ci riferiremo esclusivamente allo sbiancamento professionale dei denti eseguito da un Odontoiatra nello studio medico.
Come avviene lo sbiancamento dentale?
Dopo aver eseguito una seduta di igiene professionale, il Vostro Odontoiatra applicherà sulle gengive un gel protettivo per garantire la massima sicurezza del trattamento. Successivamente applicherà sui denti il gel sbiancante e lo attiverà grazie all’uso dell’apposita lampada.
Lo sbiancamento funziona sempre?
Il risultato di schiarimento dei denti si ottiene sempre nei casi idonei al trattamento. Non tutti i Pazienti e non tutti i denti, infatti, sono candidati ottimali a questo tipo di terapia. Per questo motivo la diagnosi del Professionista è fondamentale, in modo da non sottoporsi a terapie inadatte alla situazione del singolo Paziente.
Va tuttavia sottolineato che l’effetto dello sbiancamento dentale ha una durata di circa 6 mesi, dopo i quali è necessario ripetere il trattamento se si desidera mantenere lo stesso grado di lucentezza dei denti.
Lo smalto dentale si rovina?
Il gel sbiancante, attivato dall’azione dell’apposita lampada, penetra all’interno dello smalto dentale eliminando i pigmenti depositati nel tempo: questa azione di “pulizia” non determina danni strutturali al dente.
Ci sono effetti collaterali allo sbiancamento dentale?
Come ogni terapia medica, anche lo sbiancamento dei denti comporta il rischio di effetti indesiderati.
Il più comune è l’aumento della sensibilità dei denti trattati, che può limitarsi ai primi giorni dopo il trattamento o durare più a lungo, per un periodo di tempo non prevedibile. Il Vostro Odontoiatra vi aiuterà a contenere questo fastidioso sintomo proponendovi dentifrici e colluttori specifici e, in caso di necessità, utilizzando sostanze desensibilizzanti in grado di risolvere il problema.
Infine, i Pazienti che si sottopongono a trattamenti sbiancanti ripetuti troppo frequentemente, possono notare nel tempo una perdita di luminosità dei denti, che appariranno sempre più opachi. Anche in questo caso è fondamentale la supervisione dell’Odontoiatra, che indicherà al Paziente tempi e modi in cui è possibile ripetere la terapia in sicurezza, evitando gli effetti indesiderati.
Rivolgetevi con fiducia ai Professionisti di DENTI plus per avere una consulenza personalizzata e ritrovare il naturale fascino del Vostro sorriso!