Il freddo e il maltempo della stagione invernale coincidono con la ricomparsa dei comuni disturbi delle prime vie aeree (naso e gola). Ecco alcuni semplici e facili consigli per imparare quali piante medicinali e sostanze naturali possono esserci di aiuto per ridurre l’aggressività di virus e batteri e sostenere il sistema immunitario.
Nelle comunità infantili, in autunno-inverno, sono frequenti piccole epidemie di infezioni respiratorie, in genere dovute a virus, tra cui i Rhinovirus, i virus parainfluenzali ed influenzali. Tutti questi patogeni sono capaci di aggirare le difese della mucosa delle vie respiratorie e di aggredirla, causando danni che, seppur superficiali, possono persistere a lungo tempo. Per esempio quando i virus entrano in contatto con la mucosa del naso ne bloccano i sistemi di difesa, danneggiando le ciglia, che normalmente si occupano di smaltire il muco prodotto; possono essere necessarie settimane perché le ciglia ricomincino a funzionare.
La mucosa nasale si difende da virus e batteri sia producendo un’abbondante quantità di muco per intrappolarli ed eliminarli sia attirando cellule del sistema immunitario e sintetizzando sostanze infiammatorie. In seguito a queste reazioni compaiono gli starnuti e lo “scolo di naso”, che servono a rimuovere i virus e altre sostanze irritanti dall’epitelio nasale, la tosse per eliminare l’eccesso di muco che ristagna tra naso e gola, qualche volta la febbre per uccidere virus e batteri. La tosse, la febbre e il catarro rappresentano quindi dei validi sistemi di difesa contro le malattie infettive respiratorie. Pertanto questi sintomi andrebbero leniti solo se procurano sofferenza al bambino, come impossibilità a dormire, alimentarsi e giocare.
Molte piante medicinali e sostanze naturali possono essere di aiuto in queste circostanze per ridurre l’aggressività di virus e batteri e sostenere il sistema immunitario:
1) ECHINACEA: ha un’azione antivirale e di supporto al sistema immunitario, può essere usata da sola o in combinazione con altre piante o sostanze naturali; in genere viene preparata sotto forma di sciroppo, per una migliore efficacia è meglio somministrarla al bambino fin dai primi segni di malattia e continuare per almeno 10 giorni anche se la sintomatologia è migliorata o si è risolta per ridurre il rischio di una ricaduta.
2) SAMBUCO: è una pianta dalle numerose virtù terapeutiche con una buona azione antivirale e di aiuto al sistema immunitario, limitando la capacità di riprodursi e diffondersi del virus influenzale.
3) PROPOLI: è un efficace antibatterico, antivirale ed antinfiammatorio naturale che agisce indebolendo le cellule batteriche, rendendole più sensibili all’azione degli antibiotici e riducendo la capacità di replicarsi di virus e batteri; può essere usata in forma sia di sciroppo per almeno una settimana quando si vuole ottenere un effetto a livello di tutto l’organismo sia di spray senza alcol più volte al giorno soprattutto nei primi giorni di malattia per un effetto locale (bocca e gola).
4) ROSA CANINA e ACEROLA: fonte di vitamina C naturale.
Fate, invece, attenzione agli oli essenziali, perchè:
- l’applicazione sulle narici di prodotti con oli essenziali in concentrazione elevata può causare problemi seri, in particolare nei bambini di età inferiore ai due anni;
- spalmare sulla cute del torace unguenti a base di oli essenziali può causare irritazione cutanea.
A volte prevenire è meglio che curare!
La prevenzione delle infezioni respiratorie con l’Echinacea da sola o in combinazione con altre piante e sostanze naturali può essere iniziata a settembre o in qualunque momento dell’inverno se il bambino si è ammalato più di 6 volte nell’arco dell’anno precedente o più di una volta al mese negli ultimi 3 mesi. I prodotti vanno somministrati per 15-20 gg al mese per 3-4 mesi consecutivi.