Hai una buone igiene orale per i tuoi denti?

Per avere un buon livello di salute orale è necessario adottare un programma di igiene corretto e completo, prevendo le patologie anziché curarle. L’igiene orale deve essere costante e scrupolosa: è necessario spazzolare i denti per due minuti dopo i tre pasti principali e comunque tre volte al giorno anche se si salta un pasto. Un bel sorriso e un buon alito facilitano la vita di relazione ed una buona masticazione migliora la digestione. Ma non solo...

I controlli semestrali
E’ importante effettuare controlli dal Dentista ogni 6 mesi: il Dentista controllerà se si è formato tartaro, che va eliminato con una seduta di igiene orale professionale.

L’alimentazione
Anche il tipo di alimentazione è importante; chi predilige cibi particolarmente molli e /o a base di zuccheri dovrà porre molta più attenzione allo spazzolamento. La pulizia dei denti dovrà essere quindi adeguata all’alimentazione, aumentando, se necessario, la frequenza e l’attenzione nel lavaggio o variando le proprie abitudini alimentari.

Lo spazzolino
Lo spazzolino che consigliamo è di tipo medio, con setole in nylon ben arrotondate. Lo spazzolino va sostituito quando le setole si piegano: se si utilizza correttamente, la sua durata media è di circa un mese. Se le setole si piegano toppo prima o troppo dopo il mese, probabilmente bisogna rivedere la modalità di spazzolamento adottata.

Il filo interdentale
Per una igiene orale corretta è assolutamente necessario utilizzare, almeno una volta al giorno, il filo interdentale: il passaggio del filo favorisce la rimozione dei residui di cibo e di placca batterica fra i denti e sui due lati delle papille interdentali. Se passando il filo notate che si impiglia in uno o più punti, è consigliabile fare un controllo odontoiatrico per verificare che non ci siano carie o accumuli di tartaro in queste zone.

Lo scovolino monociuffo
Per gli spazi interdentali ampi deve essere usato anche lo scovolino. La scelta della dimensione dello scovolino va fatta con attenzione per non traumatizzare inutilmente le gengive; in alcune zone particolari può essere necessario uno spazzolino piccolo dotato di un solo ciuffo: il mono ciuffo.

La carie
La placca batterica si forma sui denti in continuazione anche quando no si mangia. Se mangiamo o beviamo la placca cresce molto più velocemente. I batteri che compongono la placca agiscono sui denti distruggendo la struttura minerale del dente e creando delle vere e proprie cavità: le carie. Trascurare l’igiene aiuta i batteri nell’azione distruttiva della nostra dentatura. Rimuovere la placca costantemente, con attenzione e con tutti gli strumenti adatti, può consentirci di preservare tutti i nostri denti.

Tartaro e malattia paradontale
Il tartaro si forma solo in presenza di placca; è impossibile riscontrare presenza di tartaro in assenza di placca batterica. Inoltre la saliva fresca prodotta abbondantemente dietro gli incisivi inferiori ed a fianco dei molari superiori è molto ricca di calcio che la placca trasforma in tartaro in pochi giorni. Il tartaro, una volta formatosi, deve essere rimosso presso lo studio dentistico. Se non viene rimosso tempestivamente potrà solo crescere e tenderà ad infilarsi pericolosamente sotto la gengiva, scoprendo la radice del dente o formando tasche parodontali: è questa la malattia che un tempo si chiamava “piorrea” (fuoriuscita di pus dalla gengiva) e che oggi più correttamente è chiamato malattia paradontale.

In studio
In studio possiamo riparare o sostituire i denti, ma il mantenimento in buona salute della masticazione – prima fase della digestione- deve essere l’obiettivo primario del dentista e del paziente stesso. Un bel sorriso e un buon alito facilitano la vita di relazione ed una buona masticazione migliora la digestione. La dentatura sana o riparata dal dentista dura a lungo; maggiore è l’igiene minori sono le probabilità di avere problemi.